Avevo 20 anni quando lessi ‘A scuola dallo stregone’ il primo libro di Carlos Castaneda, e ne rimasi affascinato.
Nel libro, Castaneda raccontava il suo apprendistato con uno stregone messicano incontrato durante una ricerca etnologica.
Lessi con molto interesse anche gli altri libri usciti successivamente dove Castaneda raccontava la prosecuzione della sua esperienza anche se, contrariamente a qualche entusiasta, non ho mai pensato di seguire il suo percorso andando in Messico né di utilizzare allucinogeni.
A distanza di anni è venuto fuori che (vedi l’articolo The dark legacy of Carlos Castaneda):
- i libri sono pieni di errori logici e cronologici,
- alcuni punti dei suoi racconti sono ripresi da opere di altri autori,
- Castaneda aveva strutturato la sua vita privata come quella di un santone circondato da un harem di donne seguaci.
Peccato.
Vedi anche il sito Sustained action che raccoglie alcune informazioni e testimonianze a riguardo.
Autore © Leonardo Evangelista. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.