Secondo la storica Rikke Andreassen, professoressa all’Università di Roskilde, «l’attuale timidezza è il prodotto delle tante immagini che si trovano su internet e negli spazi pubblicitari pubblici dove il nudo come messaggio erotico è quasi onnipresente. È troppo, l’individuo si copre come una sorta di difesa. Tanto che oggi il topless in spiaggia non esiste». Jan T. Støckel è d’accordo: «C’è un’abbondanza di immagini di corpi iper atletici, magri e sessualmente quasi aggressivi. In 40 anni siamo andati da un estremo a un altro. Negli Anni 70 fare la doccia insieme a scuola era una gara a chi riusciva a essere il più naturale possibile». Ma ora non più. Presso il liceo norvegese di Gjøvik, cittadina 140 chilometri a Nord di Oslo, dopo delle precise richieste, di recente sono state costruite delle pareti che separano le docce femminili l’una dall’altra. «La pressione dei media sui giovani è troppo forte – racconta l’insegnante Tommy Hansen -. Si sentono a disagio».
Sorgente: Il Nord Europa si scopre timido: vedersi nudi è di nuovo un tabù – La Stampa