Piaceri di coppia: scambiarsi massaggi (non erotici)

massaggio di coppia

I benefici del massaggio di coppia non erotico

 

I massaggi non erotici rilassano e donano una sensazione di benessere. Poiché ci fanno sentire sentire vicino alla persona con cui li facciamo, i massaggi sono un ottimo strumento per rinforzare e mantenere l’intimità di coppia.

 

I massaggi di coppia non erotici abituano a un contatto fisico col partner non travolgente, focalizzato sul piacere diffuso e non sul piacere genitale, senza l’obbligo di dover far provare o provare l’orgasmo. Per questi motivi i massaggi di coppia portano beneficio anche per chi soffre di disturbi nella sfera sessuale quali ad esempio anorgasmia, eiaculazione precoce o disturbo dell’erezione dovuti a difficoltà di natura psicologica. Un tipo specifico di massaggio di coppia chiamato focalizzazione sensoriale fa parte del trattamento di quasi tutti i disturbi di natura sessuale nella terapia mansionale, che è la più diffusa in ambito sessuologico.

 

I piaceri ricavati dal messaggio di coppia dipendono dal ruolo che si assume. Chi riceve il massaggio sperimenta l’abbandono alle sensazioni piacevoli provenienti dalla pelle e impara a lasciarsi andare mentre il compagno si prende cura di lui/lei. Chi pratica il massaggio beneficia del piacere di vedere e carezzare il partner, e di prendersi cura di lui/lei.

 

Il massaggio è un’attività ideale in un pomeriggio festivo o domenicale. Poiché un buon massaggio dura almeno mezz’ora, sconsiglio di scambiarsi i massaggi di seguito. Meglio se la restituzione del massaggio avviene il giorno dopo. Evitate massaggi come quello che spiego in questa pagina quando siete stanchi o di fretta.

 

Il massaggio è adatto a tutte le persone in buona salute. Evitate perciò di massaggiare persone che hanno febbre, distorsioni, ascessi, flebiti, dermatiti, malattie gravi, etc. Se il vostro partner non è in buona salute prima di fare un massaggio chiedete l’autorizzazione al vostro medico.

 

L’ambiente del massaggio

 

È fondamentale che il massaggio sia fatto in una stanza calda, accogliente e silenziosa. Poiché lo scopo del massaggio è far rilassare la persona che lo riceve e permetterle di focalizzarsi sulle sensazioni di contatto è necessario che non ci siano elementi di disturbo (freddo, rumore, passaggio di altre persone). Si discute se sia meglio massaggiare con o senza una musica di sottofondo. Per alcune persone la musica può avere un effetto distraente, in altre invece la musica favorisce l’abbandono.  In ogni caso la musica deve essere calma e a volume molto basso.

 

Dove far distendere il massaggiato

 

La persona che riceve il massaggio deve essere a un’altezza tale che sia possibile carezzarla senza curvare la schiena, altrimenti il massaggiatore rischia  il mal di schiena. L’altezza ottimale è pari alla distanza dal vostro polso (col braccio disteso lungo il fianco)  al pavimento.

 

La soluzione migliore è senz’altro un lettino da massaggio (costano da 60 € in su). I lettini da massaggio hanno l’altezza regolabile, ma verificate che l’altezza massima corrisponda a quella adatta per voi.

lettino da massaggi

 

Per i massaggi rilassanti lo schienale pieghevole non vi serve, perciò se comprate un lettino senza schienale pieghevole risparmiate. Se non volete comprare un lettino da massaggi potete utilizzare il tavolo da cucina (se è alto, lungo e largo abbastanza) mettendoci sopra una coperta imbottita e un lenzuolo. Una soluzione di ripiego è utilizzare il letto, ma di solito è troppo basso e questo vi costringe a massaggiare piegati o seduti, soluzioni non ottimali.

 

Quanto scoprirsi

 

Massaggerete il vostro partner vestito se la casa è fredda, o se ha dei problemi a togliersi i vestiti per un massaggio. Anche il massaggio vestiti dà belle sensazioni. Se invece il vostro partner rimane in biancheria intima allora dovete avere a disposizione un pareo o una coperta leggera che metterete sulla zona del corpo che non massaggiate.

 

La tecnica di massaggio

 

Il massaggio più facile da fare è quello rilassante, fatto di movimenti di sfioramento della pelle col palmo della mano aperta. Non dovete perciò battere la mano a schiaffo, dare pizzicotti, torcere i muscoli, premere i muscoli con una pressione elevata, utilizzare le nocche, il gomito, o la mano a taglio, attività (alcune) che sono utilizzate in altri tipi di massaggio e solo da professionisti. Il vostro sfioramento sarà leggero e rivolto ai muscoli, NON ALLE OSSA. In particolare non va massaggiata la spina dorsale e, per principianti come voi, il collo e la pancia. Poiché state facendo un massaggio rilassante (al massaggio erotico dedicherò un altro articolo), evitate di massaggiare i genitali e il seno e non indugiate troppo sul sedere.

 

Il massaggio rilassante, come ho già detto, consiste nel passare le mani sfiorando lentamente la  pelle. Conviene utilizzare tutte e due le mani. È possibile sfiorare in vari modi: sulla schiena e il petto le vostre mani si muoveranno in parallelo; sulla gamba potete usare una mano per lato ugualmente in parallelo, oppure posizionare le mani con le punte che si guardano a formare un tunnel, oppure altre combinazioni che potete vedere nel video lincato qui sotto. I movimenti vanno ripetuti più volte, lentamente.

 

 

Se il vostro partner è senza vestiti, sfregatevi le mani all’inizio in modo da scaldarle. In questo caso potete massaggiare senza un liquido lubrificante con un tocco molto leggero, ma evitando di fare il solletico, oppure potete usare un liquido lubrificante. Ce ne sono di tutti i tipi e prezzi, personalmente consiglio l’olio di semi. Verificate che l’olio sia a temperatura corporea (non freddo e non bollente). Prendetelo col palmo della mano da una vaschetta, evitate di spruzzarlo direttamente sulla pelle del vostro partner. Se usate un olio fate attenzione che non vada sul pavimento e mettete un asciugamano per proteggere il lettino. Al termine del massaggio il vostro partner farà una doccia, o la potete fare assieme.

 

Per comodità possiamo immaginare il corpo composto da quattro distretti: nella posizione a pancia in giù 1. gambe e sedere e poi 2 fianchi fino al collo. Nella posizione a pancia in su 3 gambe e sedere e poi 4. petto e testa.  Massaggerete in successione da 1 a 4, dedicando attenzione a una gamba e poi un braccio per volta (cioè entrambe le vostre mani saranno solo su una gamba o su un solo braccio). Il tempo per ogni lato del corpo sarà da 15 a 30 minuti.

 

Come  imparare a fare massaggi

 

Il modo migliore per imparare a fare massaggi è fare un corso. I corsi per imparare il massaggio rilassante durano 2 o 3 giorni, e costano circa 200 € a partecipante, li trovate su internet. Vi consiglio di partecipare assieme al vostro partner, così imparerete passo passo e una volta tornati a casa potete subito mettervi all’opera. In alternativa potete guardare video di massaggi su YouTube, ce ne sono a decine.

 

Per facilitare l’apprendimento, imparate a massaggiare un distretto per volta (ad esempio prima imparate a massaggiare solo le gambe in posizione a pancia in giù) e passate al distretto successivo solo quando avete imparato il massaggio del distretto precedente. Imparare da soli  richiede costanza. È utile scrivere su un foglio la successione e il tipo di movimenti per ogni distretto. Se non vi ricordate i movimenti esatti non importa, potete anche fare delle variazioni, quello che conta è il contatto fisico; i singoli movimenti e la loro frequenza sono relativamente poco importanti.

 

Cosa deve fare chi massaggia

 

Il partner che massaggia deve prendersi cura del massaggiato e seguire tutte le indicazioni date finora. Deve inoltre stare in silenzio, evitare di piegare la propria schiena e osservare il massaggiato per verificare che sia confortevole.

 

Cosa deve fare chi riceve il massaggio

 

Il partner che riceve il massaggio deve stare disteso, in silenzio, e concentrarsi sulle sensazioni che arrivano dalla pelle e sul proprio respiro. Deve segnalare immediatamente se sente male, se alcuni contatti sono fastidiosi, se sente freddo o se ci sono altri aspetti che lo/la disturbano.

 

Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

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    Piaceri di coppia: programmare momenti di intimità settimanali

    coppia in intimità

    Poiché siamo una coppia, ed abitiamo assieme, diamo per scontato che il rapporto proseguirà (ed eventualmente migliorerà) senza problemi. Così smettiamo di preoccuparcene e l’intimità di coppia ne soffre.

     

    Purtroppo la vita adulta comporta tanti impegni: lavorare, pulire la casa, lavare e stirare, fare la spesa, l’educazione e i compiti dei figli, vedere i parenti, seguire  interessi e hobby individuali, uscire con gli amici, andare dal medico, fare la fila alla posta o dal commercialista, etc. I nostri impegni finiscono facilmente per riempire tutto il tempo disponibile. Molte coppie si trovano finalmente da sole e liberi da impegni solo la sera quando vanno a dormire, ma a quel punto è tardi e spesso marito e moglie sono troppo stanchi per vivere momenti significativi di intimità di coppia.

     

    I rapporti di coppia durano e sono soddisfacenti se c’è intimità, cioè connessione fisica ed emotiva fra i partner. Se non c’è intimità di coppia, i partner rischiano di scoprirsi estranei. Eppure all’intimità di coppia spesso viene lasciato uno spazio residuale. Molte coppie immaginano che i bei momenti assieme semplicemente ‘accadano’, ma in giornate piene di impegni le cose accadono solo se si è riservato per loro un momento preciso, libero da altre cose distraenti, dove i bei momenti di coppia possano accadere. Siamo abituati a programmare tutte le cose importanti (e anche quelle poco importanti: andare in palestra, andare dalla parrucchiera o dal barbiere), perché per l’intimità di coppia dovrebbe essere diverso?

     

    Il mio suggerimento è di programmare col partner, tutte le settimane, 1 o 2 momenti da dedicare all’intimità di coppia. Devono essere momenti della durata di almeno mezz’ora che vi permettano di stare da soli e vicini, in intimità di coppia fisica o emotiva, senza distrazioni.

     

    Può trattarsi ad esempio di programmare momenti della giornata dove, a seconda delle vostre preferenze, potete fare l’amore, stare abbracciati e baciarvi svestiti, massaggiarvi, carezzarvi, masturbarvi, fare un bagno assieme lavandovi a vicenda, andare alle terme (intimità fisica). Oppure momenti di intimità emotiva, come ad esempio fare qualcosa assieme in silenzio, parlare delle vostre emozioni dei giorni precedenti, parlare di un tema o di un cambiamento significativo che vorreste realizzare.

     

    Se programmate di fare l’amore e poi quando finalmente arriva il momento vi rendete conto che non ne avete voglia potete semplicemente passare a un’altra attività di tipo fisico meno impegnativa (carezzarsi o massaggiarsi). E ugualmente potete fare l’amore se mentre fate altre attività di tipo fisico vi viene voglia. Qualcuno potrà obiettare all’idea di programmare rapporti sessuali, ma i rapporti sessuali sono programmati anche quando due partner che abitano in luoghi diversi  semplicemente ‘stanno assieme’ e programmano le loro uscite serali o festive. In ogni caso, se l’idea non vi piace, potete programmare anche attività di intimità di altro tipo. Per altre persone invece pensare in anticipo a momenti di intimità fisica può essere molto eccitante.

     

    Potete iniziare la programmazione dei momenti di intimità di coppia semplicemente raccontandovi cosa vi piacerebbe fare assieme la settimana successiva, e, fra tutte le cose emerse, scegliere quelle che piacciono di più a entrambi. Poi, per proseguire, il secondo incontro della settimana è il momento migliore per programmare le attività della settimana successiva.

     

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      Questo articolo parla di intimità, intimità di coppia, intimità fisica, intimità emotiva, migliroamento dell’intimità di coppia, consulenza a distanza, consulenza online, psicologia, sessuologia.

      Piaceri di coppia: fare un corso di Watsu assieme

       

      Il Watsu è una tecnica di rilassamento in acqua calda. In genere si lavora in coppia: una persona si prende cura dell’altra, sostenendone il galleggiamento e cullandola nell’acqua in varie posizioni.

       

      L’altra persona deve solo rilassarsi, concentrandosi sulla sensazione di galleggiamento e sulle sensazioni originate dal contatto e le manipolazioni del partner. Al termine della sessione si invertono i ruoli. E’ una tecnica estremamente potente, che crea sentimenti di vicinanza e gratitudine addirittura con sconosciuti; puoi immaginare l’effetto col tuo partner.

       

      Il video qui sotto dà un’idea di come funziona.

       

      La tecnica di base è estremamente semplice, e può facilmente essere imparata in un week end. Maggiori informazioni e un calendario dei seminari sono reperibili sul sito di Watsu Italia. Io mi sono trovato molto bene in un corso organizzato a Sasseta Alta.

       

      Consigliato almeno 1 volta all’anno, e per migliorare l’intimità fisica in coppie formate da poco.

       

      Il Watsu è stato inventato da Harold Dull. Vedi una sua biografia.

       

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      Piaceri di coppia: andare alle terme assieme

       

      A bagno nell’acqua calda si sta bene. Se poi andiamo alle terme col nostro partner, e ci lasciamo cullare dall’acqua, ci carezziamo, ci muoviamo tenendoci in contatto, allora ancora meglio.

       

      In molte terme i cellulari devono stare spenti, così l’attenzione sarà focalizzata sulle nostre sensazioni e sul nostro partner. Inoltre le terme sono luoghi accoglienti, dove è possibile sedersi, sdraiarsi e prendere una bevanda o mangiare.

       

      Le terme sono un contesto ideale per parlarsi e per una intimità fisica. Consigliato almeno 1 volta al mese.

       

      Io quando ho tempo vado ad Asmana a Campi Bisenzio oppure, se mi va di fare un po’ più strada, alle Terme San Giovanni a Rapolano. Comunque, ormai ci sono spa in tutte le grandi città italiane.

       

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        Sesso lento: rallentare per migliorare il piacere e l’intesa col partner

         

        Il Sesso Lento (Slow Sex) aiuta a migliorare l’intensità del piacere e l’intesa col partner. Molto spesso la sessualità insoddisfacente delle coppie che vengono in consultazione è dovuta a rapporti episodici, rapidi e focalizzati sui genitali.

         

        Il sesso lento consiste invece nel fare l’amore concentrandosi sulle proprie sensazioni e abbandonandosi al piacere, senza preoccuparsi dell’orologio e di raggiungere o far raggiungere in tempi brevi l’orgasmo al partner. Anche la penetrazione viene vista come una delle varie attività possibili, non come la principale.

         

        Nel sesso lento rientrano attività quali baciarsi e carezzarsi a lungo, guardarsi negli occhi, dare e ricevere piacere a turno abbandonandosi al piacere, prestare attenzione alle proprie sensazioni e al respiro, carezzare lentamente i genitali del partner, fermarsi prima di arrivare all’orgasmo e poi riprendere.

         

        E poi anche la penetrazione lenta, la penetrazione senza erezione, il coito rallentato, fare l’amore quando non si è stanchi e si ha tempo a disposizione, riservare all’amore un momento preciso della giornata, sviluppare un ‘rituale’ per fare l’amore, etc. Le diverse tecniche vanno poi adattate alle preferenze e alle caratteristiche  di ciascuna coppia.

         

        Gran parte di questo sito è dedicato al Sesso Lento (Slow Sex).

         

        Il sesso lento è quello che ti serve se al momento fai sesso di rado,  con poco piacere o desiderio, in fretta o con la mente altrove, se hai disfunzioni sessuali (eiaculazione precoce, anorgasmia, difficoltà di erezione) o se vuoi scoprire nuovi mondi.Una volta ripristinato, il contatto con la propria sessualità e col partner crea una tensione erotica quotidiana, che può essere mantenuta facilmente anche con poco tempo a disposizione.

         

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        Piaceri di coppia: abbracciare il partner a cucchiaio prima di addormentarsi

        I cucchiai si adattano perfettamente l’uno all’altro. Questa posizione, ideale per farsi le coccole, aumenta considerevolmente l’intimità, permettendo a te e al tuo partner di rannicchiarvi come cucchiai in un cassetto. Se vuoi sentirti più vicino al tuo partner, questo è un ottimo metodo. Ci sono diverse varianti di abbracci a cucchiaio, questo articolo ti spiega quali sono. La foto sopra indica la posizione classica, ma sono possibili anche alcune varianti indicate qui di seguito. Quella qui sotto combina la posizione a cucchiaio di lui con quella fetale di lei.

         

        E’ bello anche alternare i ruoli.

         

        Questa, infine, non è una posizione a cucchiaio ma è lo stesso molto piacevole per addormentarsi assieme.

         

        Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright. La fonte e le immagini di questo articolo sono riprese dal sito WikiHow: Come Abbracciare Qualcuno a Cucchiaio: 10 Passaggi

         

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