I figli piccoli possono avere un effetto devastante sulla vita erotica di coppia; hanno bisogno di essere costantemente accuditi, invadono gli spazi della coppia (ad esempio spesso vengono a dormire nel nostro letto), esauriscono le nostre risorse fisiche e psichiche. Anche quando vanno al nido o a scuola, la loro assenza corrisponde alla nostra assenza per lavoro. Se poi sono a casa in vacanza, ancora peggio.
I primi mesi e il primo anno dopo il parto sono quelli peggiori. Soprattutto col primo figlio molti genitori non sanno come comportarsi e dedicano all’accudimento quasi tutto il loro tempo in comune. Poi per fortuna dopo i 12 mesi i bambini diventano più autonomi: imparano a camminare e a mangiare da soli e poi un po’ più tardi anche a esprimersi con le parole.
Il calo della vita erotica di coppia dipende soprattutto dalla donna, i motivi possono essere diversi:
- Un elevato livello di prolattina, provocato dall’allattamento, che riduce il desiderio sessuale
- La paura di provare dolore nei rapporti sessuali, soprattutto se c’è stata episiotomia
- Dolore nella penetrazione dovuto a secchezza vaginale, causata da un basso livello di estrogeni
- La stanchezza dovuta all’eccessiva attenzione rivolta al bambino, per insicurezza e inesperienza.
- La focalizzazione sul bambino nel ruolo di madre. Il compagno viene visto come un intruso
- Il desiderio di essere non solo una ‘padrona di casa perfetta’, ma anche una ‘mamma perfetta’ che porta a esaurire tutto il tempo e le energie
Cosa è possibile fare per evitare che i partner passino da amanti a amici? Innanzitutto la donna deve essere cosciente che, qualunque sia l’importanza che attribuisce e gli sforzi necessari per crescere figli, per gli uomini l’erotismo è una componente fondamentale del rapporto e in genere un rapporto senza erotismo non è destinato a durare.
È inoltre importante una buona comunicazione di coppia sul tema dell’erotismo. Quando manca la comunicazione è facile che si creino frustrazione e risentimenti. I partner devono parlare di come vivono la loro sessualità e dei loro desideri in questa nuova fase della loro vita di coppia, e cercare delle soluzioni che permettono di non trascurare troppo i bisogni di ciascuno. È necessario fare un esercizio di adattamento e creatività. Ad esempio è possibile (le soluzioni variano anche a seconda dell’età dei bambini):
- Chiedere un aiuto al compagno o a una esterna nel disbrigo dei lavori domestici, in modo da liberare tempo per l’intimità
- Accettare che la casa sia più disordinata e trascurata. Un lavandino opaco vale sicuramente meno di un’ora passata assieme sotto le coperte
- Fare l’amore non più ad orari canonici, ma appena ce n’è la possibilità, ad esempio non appena il bambino si addormenta
- Stare connessi con una comunicazione erotica (baci e carezze) durante tutta la giornata
- Ricorrere a una baby sitter
- Mandare i figli dai nonni
- Mandare i figli a dormire o a giocare dagli amici (e reciprocare)
- Abituare i figli ad andare a letto presto.
Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.
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