Secondo la International Society of Sexual Medicine (2013) si può parlare di eiaculazione precoce quando sono presenti tre condizioni:
- l’eiaculazione avviene sempre o quasi sempre prima della penetrazione o entro un massimo 3 minuti dalla penetrazione
- la persona è incapace di ritardare l’eiaculazione in tutte o quasi tutte le penetrazioni vaginali
- la presenza di conseguenze negative a livello personale, come ad esempio disagio, fastidio, frustrazione e l’evitamento dei rapporti sessuali.
Altri studiosi preferiscono non indicare un numero minimo di minuti, ma riferirsi invece a eiaculazione che avviene prima che il soggetto lo desideri.
L’eiaculazione precoce è un disturbo assai comune, ne soffre almeno il 20% degli uomini.
Ma quali sono le cause dell’eiaculazione precoce? Faccio un elenco:
- cause genetiche che aumentano nell’uomo l’eccitabilità e riducono le capacità di controllo. Uno studio su un gruppo di gemelli ha dimostrato a significant moderate genetic effect sull’eiaculazione precoce
- malattie, ad esempio prostatiti, infezioni urinarie, oppure determinati farmaci o droghe
- fattori che spingono l’uomo a terminare il coito rapidamente: A. ambiente scomodo (ad esempio sui sedili della macchina), paura di essere scoperti, l’abitudine alla masturbazione rapida, disagio nell’utilizzare il preservativo, stanchezza fisica, sonno, scarsa frequenza di rapporti sessuali, penetrazione dolorosa per l’uomo; e poi B. l’atteggiamento della donna: ostile, stanca, indifferente, poco lubrificata, penetrazione dolorosa per la donna, etc.
- eccessiva stimolazione durante alcune fasi del rapporto sessuale: A. posizione o modalità del rapporto che stimolano troppo il glande (ad esempio l’utilizzo della posizione del missionario con spinte molto rapide e profonde), B. posizioni emotivamente troppo coinvolgenti; C. scarsa percezione della propria eccitazione e delle sensazioni che precedono l’eiaculazione; D. donna che si muove troppo e/o che ansima rumorosamente
- ansia da prestazione: a causa di precedenti fallimenti -con stesso partner o partner diversi, o per le caratteristiche del partner -molto bella, età molto diversa, etc. (l’ansia stimola la produzione di adrenalina che accelera l’eiaculazione).
- cattiva conoscenza della sessualità e dell’anatomia femminile (da parte di lui e/o di lei): preliminari brevi, preliminari focalizzati solo sui genitali, incapacità del partner di portare la donna vicino all’orgasmo senza penetrazione e/o incapacità della donna di portarsi vicino all’orgasmo senza penetrazione. Se la stimolazione della donna è basata solo sulla penetrazione farla arrivare all’orgasmo o vicina all’orgasmo richiederà dei tempi di penetrazione molto lunghi che pochi uomini sono in grado di sostenere.
In ogni uomo l’eiaculazione precoce dipende da una diversa combinazione delle cause elencate sopra, per questo motivo le strategie per aumentare la durata della penetrazione vaginale devono essere personalizzate. Vanno considerati anche caratteristiche personali e relazionali di ciascuno, ad esempio per l’uomo single che soffre di eiaculazione precoce va utilizzato un trattamento diverso da quello per chi è in coppia.
La tabella qui sotto può aiutarti a individuare le cause della tua eiaculazione precoce. Devi darti un punteggio da 0 (nessuna o scarsa importanza come causa della tua eiaculazione precoce) a 5 (molto importante come causa della tua eiaculazione precoce). Quando necessario ho aggiunto commenti e domande di approfondimento.
- Cause genetiche: La tua eiaculazione ha probabilmente una componente genetica se hai un’età oltre i 40 anni e fin dall’inizio della tua attività sessuale hai eiaculato prima della penetrazione, anche con partner diverse. Se invece hai 20-30 anni i tempi ridotti di eiaculazione sono normali; il controllo dell’eiaculazione è una cosa che tutti i giovani maschi devono imparare.
- Malattie: hai parlato col tuo medico della tua eiaculazione precoce? Ti ha fatto fare degli esami? Se sì, cosa dicono i risultati?
- Rapporti sessuali scomodi o con partner poco invitanti. Vedi i casi indicati sopra.
- Eccessiva stimolazione durante il rapporto. Ti rendi conto di quando sei vicino a venire? Sai rallentare la tua eccitazione? Utilizzi posizioni che ti eccitano meno? Ti capita di chiedere alla tua partner di rallentare?
- Ansia da prestazione. Prima e/o durante il rapporto i tuoi pensieri sono focalizzati su quanto durerai?
- Cattiva conoscenza della sessualità e dell’anatomia femminile. I preliminari (fra cui baci, abbracci, carezze, frasi dolci) prima della penetrazione durano almeno 15 minuti? Riesci a portare le tue partner a un’eccitazione elevata senza penetrazione e senza carezzare o baciare loro il clitoride? Riesci a farle venire carezzando il clitoride durante la penetrazione? Durante la penetrazione le tue partner si carezzano il clitoride? Se la risposta a queste domande è no allora questo aspetto può influire sulla percezione della velocità della tua eiaculazione.
Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.