Due tipologie di corsi tantra

Ci sono corsi tantra dove si fa qualche massaggio e molte varie attività di altro tipo (modello Zadra, per intendersi): danze, esercizi di respirazione, esercizi di movimento del bacino, esercizi dove è necessario parlare e riflettere su aspetti della propria sessualità o relazioni. Poi ci sono i corsi tantra basati fondamentalmente sui massaggi.

Trovo che i corsi basati sul massaggio siano una via più facile e più diretta.

Danze, esercizi di respirazione e di movimento del  bacino possono avere un effetto benefico, ma nella mia esperienza tale effetto è in genere assai meno coinvolgente e potente di uno scambio di massaggi.

Relativamente a parlare della propria sessualità e relazioni, può essere molto utile solo se il partecipante ha dei problemi gravi, che richiedano un approccio psicoterapeutico, e voglia lavorare su questi problemi, e inoltre i conduttori siano in grado di gestire un approccio terapeutico e siano formalmente autorizzati dalle normative di legge a usare un approccio terapeutico.

Il problema con l’approccio psicoterapeutico è che in corsi con questo approccio tutti i partecipanti sono costretti a lavorare su di sé, anche se non ne hanno bisogno (per fortuna, la gran parte delle persone non ha gravi problemi personali) e che la gran parte degli operatori che propongono questo approccio non ha una formazione adeguata in ambito psicoterapeutico, e così fa interventi grossolani.

 

Autore © Leonardo Evangelista. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.