Cause e rimedi dell’eiaculazione precoce giovanile

 

Adolescenti

 

Sei arrivato a questa pagina perché pensi di soffrire di eiaculazione precoce giovanile. L’eiaculazione precoce fa parte delle tipiche esperienze giovanili al pari di bere alcolici, litigare coi genitori e fare nottata in giro. Mancano statistiche, ma, a giudicare dalle email che arrivano al mio sito e dai risultati dei miei test sull’eiaculazione precoce credo che almeno il 90% dei giovani uomini abbia avuto almeno un’esperienza di eiaculazione precoce. Questa situazione è speculare a quella di rapporti sessuali dolorosi o comunque poco piacevoli di molte giovani donne, di cui parlerò in un altro articolo.

 

 

Le cause dell’eiaculazione precoce giovanile

 

Ci sono motivi precisi che rendono l’eiaculazione precoce così diffusa fra i giovani.

 

Il primo è innanzitutto l’agitazione e l’ansia per i primi rapporti sessuali. Sfortunatamente ansia e agitazione provocano il rilascio nel sangue di sostanze che aumentano l’eccitabilità e così accorciano i tempi di penetrazione vaginale (e nei casi più seri danneggiano anche l’erezione). I primi insuccessi rinforzano l’ansia da prestazione, creando così un circolo vizioso che rischia di portare a una cronicizzazione del problema in età adulta.

 

Un altro motivo è la scarsa conoscenza di tecniche sessuali dei giovani uomini, accoppiata alla visione di video porno. I video porno mostrano spesso sesso orale, rapporti sessuali fra sconosciuti con preliminari inesistenti, nella posizione del missionario e a ritmi frenetici. Per neutralizzare l’ansia e tenere bassa l’eccitazione i giovani alle prime esperienze dovrebbero invece fare tutto l’opposto: evitare di ricevere sesso orale, fare lunghi preliminari imparando a focalizzarsi sul piacere diffuso, adottare posizioni meno coinvolgenti e che danno maggiori possibilità di controllo di quella del missionario, rallentare e variare l’intensità delle spinte pelviche, cercare una buona comunicazione con le partner.

 

Molti giovani uomini inoltre pensano, sbagliando, che la penetrazione sia il modo migliore per far provare un orgasmo a una donna. La stimolazione del clitoride, quando è presente, ha spesso la sola funzione di preparare la donna alla penetrazione vaginale. Questo peggiora il problema perché far provare l’orgasmo a una donna con la sola penetrazione vaginale può rivelarsi una missione impossibile anche per uomini esperti.

 

Altri fattori che facilitano l’eiaculazione precoce nei giovani sono fare l’amore in posti scomodi o di fretta, con la paura di essere scoperti, l’abitudine alla masturbazione rapida, la scarsa dimestichezza col preservativo, e fare l’amore con ragazze che ugualmente hanno scarsa esperienza. Ragazze che si negano o hanno dolore (a causa della verginità o di scarsa lubrificazione) spingono ugualmente l’uomo a penetrazioni vaginali brevi. Il modo migliore per sviluppare la propria sessualità quando si è giovani è trovare un partner esperto e/o con cui si ha un’ottima comunicazione.

 

Ragazzi e ragazze dovrebbero vivere le loro prime esperienze sessuali come l’inizio di un percorso di apprendimento che li porterà a vivere una sessualità appagante solo dopo un conveniente periodo di prove ed errori. Mentre tutti capiscono che cose complesse richiedono periodi di apprendistato (ad esempio, scrivo le prime cose che mi vengono in mente: nuotare, suonare uno strumento, ma anche andare in bicicletta) molti ragazzi e ragazze si aspettano una prestazione ottimale e una soddisfazione piena fin dalle prime esperienze sessuali e ci rimangono male se non è così.

 

Come risolvere l’eiaculazione precoce giovanile

 

Personalmente credo che andrebbero organizzati incontri di educazione sessuale nelle scuole e nei centri di aggregazione giovanile dove si spieghi non solo la prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale e la contraccezione, ma anche le tecniche di base per far sì che i primi rapporti sessuali, per uomini e donne, non siano traumatici.

 

La gran parte degli uomini impara ad acquisire un controllo sull’eiaculazione con l’esperienza. In particolare il controllo si acquisisce facendo l’amore con una partner accogliente, desiderosa di sperimentare e con cui c’è una buona comunicazione. La buona comunicazione e l’accoglienza riducono l’ansia da prestazione anche quando all’inizio le cose non vanno bene, permettendo un approccio più rilassato e tempi di penetrazione più lunghi. La voglia di sperimentare e la buona comunicazione permettono di acquisire tecniche che assicurano anche la soddisfazione femminile, e anche questo contribuisce a ridurre l’ansia da prestazione. Altri aiuti possono venire da amici con maggiore esperienza, da internet, ma su internet il problema è che si trovano mescolati consigli validi e consigli inefficaci o dannosi. Sono ad esempio inefficaci o dannosi consigli del tipo: mentre fai l’amore ripeti a mente i numeri della tua rubrica telefonica, oppure: bevi alcol e durerai più a lungo.

 

Alcune tecniche e suggerimenti

 

In generale, devi evitare stimoli troppo forti, ridurre l’ansia e abituarti a stare nella tensione sessuale senza venire. Prova uno o più di questi:

  • evita la penetrazione
  • non farti carezzare il pene finché non hai deciso che è il momento di venire
  • masturbati prima di uscire con la tua ragazza
  • avverti la tua ragazza che poiché lei ti piace molto probabilmente verrai presto; una volta che sei venuto, non fermarti ma continua con baci e carezze concentrandoti su di lei
  • quando vi incontrate, concentrati prima sul piacere di lei facendola venire con carezze del clitoride (fatti spiegare come le piace essere carezzata), poi solo a questo punto puoi autorizzarti a venire nei modi che preferite
  • fai questo esercizio: da solo, metti la sveglia a mezz’ora. Cominci  a masturbarti. Quando senti che stai per venire ti fermi e aspetti che l’eccitazione cali. Poi riprendi. Non puoi venire, anche se ne hai voglia, finché non è suonata la sveglia. In questo modo ti abitui a stare nel piacere sessuale ma senza venire. Se hai una compagna con cui hai una buona intesa e un buon livello di confidenza, dopo che hai imparato da solo, fai questo esercizio con lei, cioè chiedi a lei di masturbarti.

 

Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

 

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