Il tuo compagno viene troppo presto? Dipende anche da te

Questo articolo parla di eiaculazione precoce, ma è necessario fare una premessa: se pensi che il tuo compagno ‘viene troppo presto’ perché nel rapporto sessuale non raggiungi l’orgasmo, verifica che i preliminari siano lunghi abbastanza in modo che quando passate alla penetrazione sei già ben eccitata, e che durante la penetrazione lui ti stimoli o tu ti stimoli il clitoride a sufficienza in modo da arrivare all’orgasmo.

Nella gran parte delle donne, in rapporti sessuali basati  sulla penetrazione, il raggiungimento dell’orgasmo è lento (15-20 minuti) e in genere richiede la stimolazione diretta del clitoride. Far raggiungere l’orgasmo alla donna solo con la penetrazione richiede lunghi preliminari e spinte vigorose e profonde per almeno 10-15 minuti, che la gran parte degli uomini non sono in grado di assicurare perché  i loro tempi standard sono più brevi.

Nella gran parte degli uomini l’eiaculazione, che in genere corrisponde al raggiungimento dell’orgasmo, tende  ad avvenire entro 2-5 minuti dall’inizio della penetrazione. Gli uomini che durano di più ci riescono perché hanno imparato ad amministrarsi e/o hanno delle compagne che sanno come farli durare di più.

A questo punto possiamo approfondire il tema del nostro articolo. Spingi il tuo compagno a tempi ridotti di penetrazione se:

-accetti rapporti sessuali in situazioni scomode o ansiose: fretta, freddo, troppo rumore, paura di essere scoperti, paura di gravidanze indesiderate, posizioni scomode, stanchezza fisica, disagio nell’utilizzo del preservativo, sonno; sono tutte cose che lo spingono a finire presto.

-accetti rapporti sessuali ma le tue condizioni o il tuo atteggiamento non sono invitanti. Ad esempio sei poco lubrificata, la penetrazione ti dà dolore, hai paura della penetrazione, gli dici o gli fai capire che non hai voglia di fare l’amore, sei indifferente, poco comunicativa o ostile.

-gli fai fare l’amore di rado: stare molto tempo senza fare l’amore lo ‘carica’ troppo e riduce i suoi  tempi di eiaculazione.

– lo fai eccitare troppo e troppo in fretta: accetti o richiedi posizioni che permettono una penetrazione profonda, come quella del missionario, gli fai dare troppe spinte di seguito, gli fai sesso orale, ti (s)vesti o ti comporti in maniera provocante, ti muovi troppo o ansimi rumorosamente.

Gli uomini che durano di più hanno imparato a ridurre e dilazionare la loro eccitazione, facendola arrivare al top solo quando, dopo un tempo conveniente, hanno deciso di venire. Gli uomini che durano di più, nella fase iniziale del coito evitano continue spinte frenetiche e profonde (le alternano invece a spinte superficiali, spinte laterali, momenti in cui estraggono il pene e lo usano per stimolare il clitoride con la punta), cambiano posizione in modo da far scendere l’eccitazione, scelgono posizioni in cui il movimento del pene è limitato, fanno  preliminari lunghi, concentrandosi sul piacere che arriva da altre parti del corpo invece che dal pene, evitano di ricevere sesso orale.

Molti uomini (soprattutto i più giovani, che hanno meno esperienza, ma anche una parte dei più grandi) ancora non hanno imparato queste tecniche; IN QUESTI CASI TOCCA A TE IMPOSTARE IL RAPPORTO SESSUALE IN MANIERA CONVENIENTE.

Prima di tutto devi imparare a monitorare il livello di eccitazione del tuo partner (del resto probabilmente anche il tuo partner monitora costantemente il tuo livello di eccitazione): ogni tanto chiedigli quanto è eccitato (ad esempio ‘Da 1 a 10, quanto sei eccitato?) e, finché  non vuoi che venga, evita che cominci a stantuffare e fagli adottare le altre tecniche descritte sopra.

Inoltre se vuoi migliore il tuo piacere e facilitare i vostri rapporti, devi spiegare al tuo compagno cos’è che ti piace nei preliminari, come ti piace essere massaggiata nel clitoride, e massaggiarti anche tu direttamente. Una tua buona eccitazione /stimolazione riduce la necessità di penetrazioni che durano a lungo.

In alcuni casi l’eiaculazione precoce è dovuta a problemi medici. Il tuo compagno ha parlato del problema col suo medico?

Alcuni uomini, se l’eiaculazione precoce va avanti da un po’, sviluppano un’ansia da prestazione verso la penetrazione che riduce ulteriormente i loro tempi. In questi casi è utile una consulenza psicologica.

 

Autore © Leonardo Evangelista. L’articolo rispecchia le opinioni dell’autore al momento dell’ultima modifica. Vedi le indicazioni relative a Informativa Privacy, cookie policy e Copyright.

 

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